FRAGOLE
Descrizione
La coltivazione della fragola è in continua evoluzione sul territorio nazionale ed europeo. Gli elevati costi di raccolta e in particolare la difficoltà di reclutamento di manodopera specializzata in alcuni comprensori, non permettono sempre una programmazione delle superfici tale da soddisfare un mercato che sconta spesso delle cadute di prezzo per la notevole concentrazione di prodotto e un calo dei consumi.
Negli ultimi anni la tecnica di coltivazione si è notevolmente migliorata. Negli ambienti meridionali si è generalizzato l’utilizzo delle piante fresche a radice nuda e in qualche area di piante cime radicate in grado di consentire un buon anticipo di maturazione dei frutti.
Il calendario di raccolta si è notevolmente allungato passando dai 2-3 mesi che si registrava con le piante frigoconservate agli attuali 5-6 mesi delle piante fresche. I numerosi programmi di miglioramento genetico hanno costantemente realizzato nuove varietà con alto potenziale produttivo, frutti di grossa pezzatura, consistenti e di elevate caratteristiche qualitative intese come qualità gustativa, aroma, valore nutrizionale, serbevolezza e attraenza.
A causa del divieto dell’utilizzo del bromuro di metile nella fumigazione dei terreni, si è sempre più alla ricerca di varietà resistenti o tolleranti ai patogeni fungini dell’apparato radicale soprattutto nei terreni in cui la coltura viene ripetuta. Le nuove azioni di miglioramento genetico condotte in Italia da organismi pubblici e privati, mettono a disposizione dei produttori diverse varietà specificatamente adatte alle zone di origine.
Si avrà sempre più forte il legame della varietà col territorio, con vantaggi anche per il consumatore, se opportunamente informato.